Strada, cardine centuriale, necropoli, età romana-età moderna
Scavo archeologico per la costruzione di un collettore fognario (2005)
Lo scavo archeologico, eseguito fino ad una profondità media di m 4, ha messo in luce reperti di età romana in giacitura secondaria. Si trattava di elementi di reimpiego, recuperati su suoli di età tradoantica/altomedievale. Sono state individuate tracce di spoliazione di monumenti funerari, di cui si sono conservati anche alcuni blocchi lapidei lavorati, e una fondazione in laterizi di un monumento a pianta circolare del diametro di circa m 1,50, databile tra la tarda antichità e l’altomedioevo.
Presso l’incrocio tra via Emilia e via Zannini è stata messa in luce a m 5,50 di profondità la massicciata in ciottoli di un cardine minore della centuriazione, coperto da livelli alluvionali, sui quali nel medioevo era stata ricostruita una nuova strada in frammenti di laterizi (m 4,40 di profondità).
Lo scavo eseguito nel tratto della via Emilia, realizzato fino a m 5,70 di profondità, non ha consentito di individuare i resti della strada di età romana. Sono state messe in luce cinque livelli pavimentali in ghiaia, databili tra il medioevo e l’età moderna.
