Giambattista Spaccini
Nacque a Modena da Giberto Spaccini e Bianca Pazzani nel 1570 e morì nel 1636. A 25 anni conobbe la Cronaca modenese di Iacopino e Tommasino Lancellotti, e di essa iniziò una trascrizione - rielaborazione, riprendendo poi la narrazione dei fatti dall'anno 1588 e, con maggiore precisione e dovizia di informazioni, dal 1595. La Cronaca, in 9 volumi autografi, costituisce una fonte ricchissima a cui attingere per la conoscenza di un'epoca particolarmente significativa per la città di Modena, divenuta nel 1598 capitale dello Stato Estense. L'opera termina con il 1623, ma contiene alcune annotazioni sporadiche di anni successivi, fino al 1636, registrando, fra l'altro gli avvenimenti legati alla terribile peste del periodo 1630 - 1631.