I rituali funerari
Il rituale funerario maggiormente documentato, anche alla luce delle recenti scoperte, è quello incineratorio almeno fino al II secolo d.C. La cremazione poteva svolgersi secondo due pratiche: la cremazione diretta o bustum e la cremazione indiretta o ustrinum. Il defunto era bruciato sulla pira direttamente nel luogo della sepoltura (bustum) o in un luogo distinto (ustrinum) insieme al ferculum (feretro), sul quale spesso erano collocati anche gli oggetti di corredo. Nel caso della cremazione indiretta, le ossa combuste erano raccolte all’interno di un cinerario di pietra o di terracotta sepolto all’interno di una fossa, nella quale potevano essere deposti altri oggetti di corredo.