Strumenti personali
Ricerca rinvenimenti
tour virtuale

Tour virtuale

 
Tu sei qui: Portale Approfondimenti Le necropoli della via Emilia L'età imperiale

L'età imperiale

La costituzione delle principali necropoli lungo la via Aemilia ha inizio con l'età augustea, quando alla riorganizzazione delle città e del territorio fece seguito anche quella degli spazi sepolcrali, suddivisi in lotti assegnati, allineati lungo la fronte della strada, dotati di percorsi interni, quasi a riprodurre anche oltre le mura la pianificazione attuata nelle città.

le necropoli di età imperiale

Le aree sepolcrali occuparono prima gli spazi prossimi al perimetro urbano, lungo le principali arterie stradali, garantendo così la funzione celebrativa dei sepolcri, immediatamente visibili ai viandanti. Le tombe erano costruite lungo la strada in progressione lineare, privilegiando il settore direttamente prospiciente il piano stradale. A Mutina le aree sepolcrali più lontane dalla città sembra si sviluppassero per una decina di metri in agro, ossia verso la campagna, mentre nella fascia suburbana raggiungevano anche un centinaio di metri di estensione.

Le sepolture monumentali, che esprimevano la volontà di autocelebrazione dei committenti, erano generalmente poste sulla fronte della strada, mentre in posizione arretrata si trovavano tombe più modeste, nella maggior parte dei casi prive di riconoscimento fuori terra.